E' tutto un affare di capelli

Appena finito di asciugarmi i capelli. 20 minuti. SOLO 20 minuti.
E io odio asciugarmi i capelli. Mentre mi asciugo i capelli leggo Vanity Fair, per dire. C'è tutta una tecnica che in pratica mi faccio il phon seduta sul bidet con il giornale sulle ginocchia: quando leggo le pagine a sinistra butto tutti i capelli a destra e quando ho finito la pagina la giro e giro anche i capelli. Se lo facessi con Elle (che comprerò quello di dicembre solo per l'agendina di Chloé) potrei asciugare, leggere e fare ginnastica contemporaneamente.
Sogno da sempre che qualcuno inventi un phon che in un secondo asciuga i capelli. Un tasto da premere in testa. Uno shampoo-balsamo autoasciugante.
Se trovassero il modo di farmi la piega sarebbe anche meglio. Perché 20 minuti mi son serviti per asciugare, non per dare una forma decente ai miei capelli.
E 20 minuti non son mica pochi, ma dicevo SOLO 20 minuti perché era la prima volta che li lavavo dopo averli tagliati, sennò era mezz'ora minimo.
Che poi, appena tagliati c'è quella specie di euforia da: Che figo la prossima volta ci metterò 5 minuti ad asciugarli e mi staranno benissimo. 
Problema: i miei capelli, quando son lunghi, son più o meno mossi solo asciugandoli (quindi con fatica relativa), e mi andrebbe bene. Anzi l'effetto disordinato mezzo mosso mi piace un sacco. Però quando arrivano a questa lunghezza io non sono più in grado di pettinarli, di passarmi le mani in mezzo al ciuffo a mo' di Sgarbi, e se non posso passarmi le mani sui capelli io sono MORTA.
Quindi li taglio, e quando li taglio diventano più leggeri, e iniziano a spuntare corni da tutte le parti e non mi stanno.
Un circolo vizioso. O virtuoso? Boh, insomma come al solito mai contenti.

Mio papà avrebbe la soluzione, ogni volta che prendo appuntamento dalla parrucchiera mi dice che ho due scelte su cosa fare.
1. Tornare alla pettinatura che ho sfoggiato dalla nascita ai 6 anni. Tagliarli a zero, mi vuole con la cresta come mio cugino di 14 anni. Purtroppo ero molto più bella da piccola e credo che adesso non starei altrettanto bene. Tra l'altro, quanto sono figa in questa foto?
2. Farmi la permanente, perché lui ama i capelli ricci voluminosissimi. Che se io mi facessi la permanente altro che Afef, sembrerei Tina Turner dei tempi andati o un leone.

Purtroppo sono talmente coraggiosa che sono 400 anni che faccio sempre la stessa cosa: taglio 2-3 centimetri di lunghezza, sfoltisco PESANTEMENTE sopra, ciuffo sul lato. Che nel linguaggio dei parrucchieri, che ancora devo capire come tradurre correttamente in italiano, vuol dire: taglio 10 centimetri di lunghezza, sfoltimento-ciuffo.
Vuoi anche la piastra?
- No niente piastra, non mi piacciono i capelli appiccicati sulla testa perché ho la facciona.
Ok solo phon.
...
La piastra te la faccio solo sulle punte ok, non sopra cosi resta il volume.
E fu cosi che passò la piastra ovunque.

Son problemi seri.

NB: Quanto a lungo una donna può parlare dei suoi capelli senza dire niente? Un intero post, a quanto pare. E ne avrei ancora eh.

Revival

Cosi, ieri pomeriggio ho passato un paio d'ore nell'universo parallelo che è la camera di una 14enne (cugina), con la scusa di installare iTunes: da paura.
Pareti, armadi, mensole, tutto ricoperto di poster: Zac Efron e il resto dei tizi di High School Musical, Jonas brothers, Shonhorah (so che ci va un'H in mezzo, ma non so dove quindi facciamo che va dappertutto), Hilary Duff, Justin Bieber, e incredibilmente fuori luogo, un poster con la formazione della Sisley Treviso di pallavolo, che devo dire ho apprezzato. Il pc suonava canzoni del Mondo di Patty e di Flor. Chi non sa cosa sono queste due "cose" non si informi. Da quel che ho capito si tratta di un incrocio tra Ugly Betty, i telefilm scemi di Disney Channel e le telenovele sudamericane che facevano su rete4 quando io ero piccola.
Altre cose degne di nota: Hello Kitty ovunque, libri di Fabio Volo, adidas giganti con le righe fucsia, felpe a cuoricini minuscoli, jeans con le ali sul culo, braccialetti di gomma a forma di cagnolino (???), naturalmente cellulare sempre in mano. Per dire, alle 6 di pomeriggio aveva finito i 100 messaggi gratis Vodafone.

Poi ho pensato (ogni tanto capita): 14anni.
Ma io?
...
Io a 14anni.
...
...
Prima superiore, cellulare appena regalato e visto che non avevo nessuno a cui scrivere mi ero fatta dare dalla mia migliore amica di allora (sempre quella del diario) il numero di un tipo. Lei non lo conosceva di persona ma l'aveva contattato facendo uno squillo a un numero a caso, si usava cosi a quei tempi. (maro', se scrivo a quei tempi vuol dire che son vecchia!)
Compravo ogni settimana o mese, non mi ricordo, la mia rivista culto Top Girl, insieme a tutte le altre in cui c'era qualche regalo o un articolo sulle Spice Girls. Ho costretto papà e fratello ad andare a vedere il film al cinema e ho perfino interpretato Victoria nella recita dei centri estivi in cui in una eccezionale formazione da sei facevamo una coreografia su Wannabe. Il mio costume di scena era un completino con top corto con la cerniera davanti e pantaloncini, tutto color arancione fastidio. Avevamo anche una band di uomini, gli Spazz Boys che ci facevano l'imitazione scema, a sottolineare come il nostro balletto fosse invece professionale.
In camera poster di Brad Pitt steso su una pelliccia/tappeto leopardato, erano i bei tempi in cui aveva 30-35 anni. Amavo i Take That e, non per vantarmi, Robbie più di tutti perchè avevo capito che aveva qualcosa in più. Per inverso, odiavo tutte le altre band uscite ad imitazione delle mie preferite, tipo i Five, i Boyzone o gli NSync.
La mia passione per i telefilm è nata in quegli anni credo, Beverly Hills dove David diventava più figo ad ogni stagione, e adesso è più figo che 20 anni fa. Dawson's Creek - che vergogna - ho guardato tutte le puntate, ma c'è un punto a mio favore e cioè aver sempre, fin dalla prima puntata odiato Dawson e neanche l'amico Pacey non mi è mai piaciuto, insomma l'unico decente era il tipo gay.

Avevo intenzione di fare mea culpa alla cugina perchè la prendo sempre in giro per Justin Bieber e tutto il resto, però che cacchio, non si può paragonare lui a Robbie. O al giovane biondissimo Brad. Non esiste.

PS: Ai miei tempi - di nuovo - si usava fare gli squilli per farsi sentire e guai se qualcuno non rispondeva, chissà se si usa ancora. Beh, a parte il tizio che li fa sempre a me, ma poverino, quello anche se ha 30 anni non si rassegnerà mai.

Brogue shoes

Sono state prima di tutto queste.
Chiunque ne senta la necessità è autorizzato a ridere, ormai ci ho fatto il callo. Le ho mostrate per due settimane a chiunque via mail, facebook e cellulare. Si ho fatto la foto allo schermo del pc e allora?
Il problema è che sono consapevole che fanno ridere. Cioè non avrei mai il coraggio di metterle, però sono taaaanto carine. Mi dicono anche che forse costano un botto, perchè sono di Pollini.
Google però mi ha aiutato con delle alternative meno costose e decisamente più sobrie. Tipo queste.

Le seconde sono di Zara. Le prime non ne ho idea. Ho scritto brogue su Google Image e sono uscite e son belline. Potrei anche FORSE trovare il coraggio di metterle, se avessi la più pallida della marca e di dove trovarle. 
Ora che ci penso potrebbe essere la vernice il problema che me le fa troppo serie. 
No ok, il problema è un altro. Il problema è che io queste scarpe me le immagino solo ai piedi di gente cosi.


Allora facciamo che prima divento cosi, e poi le compro.

Houston, abbiamo un problema

E' la mia seconda giornata da non-più-studentessa e già mi sto annoiando.
Ieri non ho fatto niente, la prima vera giornata in cui non ho fatto niente tutto il giorno. Ma senza sensi di colpa perché invece avrei dovuto fare qualcosa.
Ho dormito, ho mandato un po' di cv on line.

Hai trovato lavoro?
Ho parenti e conoscenti molto simpatici. Cioè, calma carini, datemi il tempo di rendermi conto che è finita.

Ma nooo, dicevo per dire. Che sai che la figlia della Luisella l'hanno chiamata ancora prima che finisse. Anche lei ha fatto "la Ca Foscari". Ma mica in un posto piccolo eh, noooo: l'hanno chiamata direttamente dall'ufficio del direttore della multinazionale più grande del mondo. Te no? 
Io non so chi è la figlia della Luisella, nè chi è la Luisella, e non lo chiedo perché sennò partirebbe una filippica di 20 minuti a descrivere in modo dettagliato l'albero genealogico delle 10 generazioni che hanno preceduto la  figlia della Luisella.
Ecco, invece io ti mando anche un po' a fanculo.
Lasciami due, dico DUE giorni di tranquillità prima di iniziare a terrorizzarmi. Che lo so benissimo che non si trova niente in giro, che dieci mesi fa ci ho messo due mesi a trovare uno stage e l'ho trovato solo in un posto schifoso e per di più da paraculata (e ancora mi vergogno di me stessa). Che qua in giro pare che se fai marketing lo devi fare "in Bocconi" perché se lo fai da qualsiasi altra parte fai schifo. E non ho mai capito perché si dice IN Bocconi.

Ma no si, stai tranquilla. Vedrai che trovi. Te sei brava.
Te sei brava. Quando sento quelle tre parole ormai mi immagino con la tutina gialla di pelle di Uma Thurman (e il suo fisico ovviamente) mentre tolgo con le dita un occhio al mio interlocutore.

E intanto prego chissà chi per "trovare". Ma trovare come dico io.
Programma, boh.
Trovare un lavoro per mettere via un po' di soldi da fare fino a marzo, quando si laureerà la mia moglietta e partire insieme come programmato. Però no. Non è giusto legare queste cose a un'altra persona, non posso sapere cosa succederà a me, come posso sapere cosa succederà a lei?
Trovare qualcosa da fare fino alla fine dell'anno per liberare la testa, tipo impacchettare regali in qualche negozio. Poi a inizio anno mettermi d'impegno per trovare qualcosa di più serio. Ma come? Rimandare cv di nuovo a quelli a cui lo sto mandando adesso?

Eh sai, ci vuole anche culo.
Eh lo so. Ma il culo non me lo posso fare da sola (almeno questo tipo di culo - per l'altro non ho problemi).

Spetta va, che vado a cercare qualcun altro a cui mandare cv.

Riassumendo

E' stata lunga riprendermi, mi ci è voluto fino ad oggi, in realtà c'ero abbastanza anche ieri, ma poi son andata a cena per festeggiare con i parenti ed è stata un'altra mazzata.
Tiriamo le somme, partendo dalla fine.
Dolce (appositamente rossonero) bbono, mamma mia, morbido sopra e croccante sotto.

Antipasto, perchè qua da noi si va sul leggero. Ma cos'è la polenta con i funghi? Mi chiamino pure polentona.

Un dettaglio del mio ausfit post-discussione. Purtroppo non sono riuscita a vendere niente, lo dicevo che il commerciale non faceva per me, e vorrei sapere chi si è portato a casa i carciofi che me li volevo cucinare. Sono riuscita solo a regalare due banane, a due donne. Fatto strano direi.

E concludiamo, che mi sembra sufficiente.

Ubriachi è bello

Ce la faccio? Boh, proviamo.
Prima cosa: sono ubriaca.
Son tornata a casa, ho mangiato, ho fatto la doccia, ma non cambia niente.
Che forse non è stata una buona idea rimanere tutto il giorno a stomaco vuoto fino alle 6 di sera (ok due biscotti stamattina col the) E POI andare di moscato-spritz aperol-spritz campari-vino bianco a caso E POI mangiare tramezzini e tartine con la bresaola E POI bere coca light.
Che vorrei tanto essere a letto ma son convinta che appena mi metterò in orizzontale mi verrà da vomitare (bei discorsi).
Forse dovrei andare fuori e prendere il diluvio universale e mi passerebbe un po'.

Comunque, viva e dottora!

Quando avrò una casa mia

L'altro giorno riordinando un'anta dell'armadio di quelle che si aprono una volta l'anno mia mamma mi ha mostrato un set di lenzuola della sua dote, una roba bianca durissima con fiori rosa ricamati: brutto. Quelle lenzuola sono per quando io mi sposerò. IO. Cioè, io non ho un fidanzato, non sto uscendo con nessuno e al momento non mi piace nemmeno nessuno, se escludiamo gli innamoramenti della durata di 10 secondi quando sono in giro e vedo un ragazzo alto, moro e ricciolino.
Comunque, ci sono altre cose "messe via" per quando io andrò a vivere da sola: asciugamani per il bagno e per la cucina, strofinacci, presine (si son fissata con la cucina). Mia mamma va a comprare spesso roba in un negozio dove alla cassa ti danno un regalino e quei regalini son sempre finiti nel mio armadio.

Nel corso degli anni son venute fuori una serie di cose sulla mia fantomatica casa, in genere da conversazioni che iniziano con "Voglio vedere se quando vai a vivere da sola BLABLABLA". 
Riassumiamo:

- avrò un sacco da box da picchiare, o anche un omino di quelli con la base rotonda che gli dai un pugno e si raddrizzano subito (da piccola ce l'avevo si chiamava tipo "Pierino sempreinpiedi")
- dipingerò almeno una stanza tutta da sola con la bandana figa in testa e la salopette con la pettorina slacciata
- non comprerò cibi calorici, solo una spumiglia ogni tanto
- avrò uno stepper in camera
- pasta solo a pranzo
- niente fiori sui vasi con la terra, voglio un mini cactus
- pentole colorate: ho già visto una padella rosa confetto che è un amore e anche una verde pisello
- mio fratello non potrà entrare
- sempre minimo 20 gradi
- collezionerò tutte le pentole e gli stampi esistenti per fare dolci
- per mangiare, tovagliette all'americana
- una volta la settimana...ok una volta ogni due settimane un dolcetto (il mio quadernetto di ricette non può andare in disuso)
- il telefono fisso NO
- nessun quadro raffigurante fiori: alle pareti poster dei film di supereroi
- non fiori ma opere di bene, regalatemi pentole colorate o cancelleria (anche quella mi piace)

Sopratutto, a casa mi vestirò in modo decente, metti che qualcuno bussa e io sono messa come adesso...

Referer #1


Ora io mi chiedo: uno che fa una ricerca del genere, cosa sta cercando?

Uffa.

Bene, ho la data (sembra che stia per sposarmi).
Il primo giorno della sessione perchè un ragazzo in tesi col mio prof ha prenotato il volo per la vacanza con la morosa a NY il 28 e ha chiesto al prof se poteva essere i primi giorni per "problemi familiari". Ma te li darei io dei problemi familiari seri, che speravo di vedere la discussione di almeno un compagno. Si lo so, via dente il via il dolore, poi sarò contenta di essere tra i primi. Bla bla bla. Sigh. 

Mia mamma è contenta perchè secondo lei preso il vestito sei apposto (come nei matrimoni appunto) e sa sempre come farmi star calma. Del tipo che appena gli le ho detto che il prof mi aveva detto il giorno ha sparato a raffica in 10 secondi:
Ma cosi presto?
Hai finito di scrivere?
Manca una settimana!
Farai in tempo a stampare?
Come se non fossi già una che si agita abbastanza. Valium a me, please!

PS: Non manca una settimana, è solo che mia mamma è una di quelle che quando ti devi alzare alle 8 viene in camera alle 7.40 a dirti che sono le 8.
PPS: E' appena entrata una zia di mia mamma che ha detto che quel giorno pregherà per me e mi ha fatto gli auguri. Non portano sfiga vero gli auguri? Noooo.

Dieta forever and ever

Ehi come va? Cos'hai fatto ultimamente?
Ho preso 5 kg.
Dialogo con una compagna di corso rivista qualche giorno fa dopo un bel po' di mesi.
Ora, questa ragazza è alta (bassa) 1.60, taglia 38, quarta/quinta di reggiseno e carina in viso. Per riassumere, quando passa si girano tutti a guardarla.

Guarda che questo ha 36 calorie.
Frase pronunciata da un'altra compagna di corso, prendendo in mano la bottiglietta di Nestèa al limone che accompagnava il mio pranzo. La prima cosa è pensato è stata Meno male che ho preso l'insalatona e non un panino.

Se c'è una cosa che non sopporto, è chi mi conta le calorie nel piatto. Per dire, mia mamma lo fa sempre.
Guarda che il sale fa ritenzione idrica.
Metti l'olio d'oliva che è più leggero.
Io alla tua età ero 1.70 per 50 kg.
Grazie mamma, quando mi hai concepito potevi sforzarti un po' di più e farmi assomigliare a te e non al papà.

Ah ma lo so benissimo che dovrei dimagrire: 5-6-7 kg sarebbe ottimo, magari. Infatti sono in dieta perenne. Io e mio papà avremo iniziato ufficialmente (perchè lui deve calare la pancetta, che mia mamma - persona simpatica - gli fa notare). Il problema è che lui per due giorni toglie la briosche a colazione e l'amaro dopo cena e perde tre kg. Io no. 
In realtà io non ho iniziato a settembre, io sono sempre a dieta. 
Ora, esistono due tipi di persone che possono dire di essere in dieta perenne. 
Il primo tipo non mangia carboidrati dal momento in cui non sono più stati necessari per la sua crescita corretta, pesa la carne prima di cucinarla al vapore purchè sia petto di pollo o tacchino, cena a verdure e formaggi stagionati, controlla le calorie degli alimenti che non conosce. In questo tipo di persone rientra la ragazza del primo dialogo, una magra che non fa altro che ripetere quanto è grassa per sentirsi dire che è magra. Odio.

E non rientro in questo tipo.
Io sono in dieta perenne perchè ho da sempre voglia di dimagrire. Attenzione, voglia non volontà, perchè quella mi manca del tutto.
Perchè abito con i miei e se cucino devo cucinare per tutti e se mi facessi la roba a parte i miei mi guarderebbero come un'alienata. Perchè mi piace cucinare, ma se lo faccio faccio cose che mi piacciono, tipo la pizza o le torte salate o la pasta con qualche sugo strano. Perchè mi piacciono le patatine fritte. Perchè se sono giù/incazzata/scazzata preparare un dolce mi fa rilassare, ma una volta che lo faccio lo devo mangiare, e non lo si può lasciar li a diventare duro.
Qualche volta riesco a resistere magari una settimana o due senza sgarrare (vedi dieta di gruppo col papà): evito i carboidrati la sera e non mangio pane e pasta insieme, non cerco dolci e cioccolata, se il pomeriggio ho voglia di far merenda preparo il the e quando ho la tentazione di mangiare qualcosa bevo, col risultato che vado a fare pipì ogni 10 minuti che già c'ho la resistenza di una vecchia di 80 anni.

Poi però non vedo risultati e mi deprimo e preparo i muffin.

PS: io devo ancora capire se sull'etichetta si deve guardare kcal o kj.
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