A caso

L'apatia e la depressione che non ho.
Non faccio niente tutto il giorno e questo non fa altro che aumentare la mia voglia di non fare niente.
Mando curriculum, rispondo ad annunci sui siti ma nessuno mi chiama. Non restavo cosi attaccata al cellulare dai tempi in cui elemosinavo sms da colui che chiamerei in questa sede "Lo Stronzo".
Sono passati due mesi e mi ha chiamato una sola azienda per uno stage nel marketing per cui però avrei dovuto conoscere l'html, i linguaggi di programmazione java e costruire siti web. Al telefono mi sono messa lievemente a ridere e non credo sia stata una buona mossa.
Aggiungiamo un po' la voglia di cambiare tutto e tantissima paura di cambiare tutto.
Eh sono scema non è colpa mia.

La piscina

Qual è il luogo in cui uomini e donne perdono ogni dignità e imbarazzo e si comportano nel modo più indecente possibile? Locali sudici, zone sperdute di città a caso e strip club sono nulla rispetto alla piscina.
Eh si, sono andata in piscina perchè, vabbè mica lo devo scrivere per forza.
Sono andata in piscina ed è stata un'esperienza terribile e traumatica, di quelle che ogni volta tendi a dimenticare e per questo finisci con il ripetere l'errore.

Parto da casa con la mia tuta carina, quella che comprata per:
- mostrare a Padre pensionato che sono una persona in grado di assumere ogni tanto aspetto umano,
- non sembrare sempre una barbona quando sono a casa,
- andare a fare la spesa senza dovermi cambiare,
ma che non riesco comunque a portare a casa perchè non tiene abbastanza caldo (epic fail direbbero i nerd a questo punto).

Parto ovviamente già con il costume sotto perchè lo sforzo di mettere il costume direttamente in spogliatoio mi  farebbe rinunciare già in partenza.
Arrivo, metto l'accappatoio mentre una vecchia nella panca accanto lancia uno sguardo di disapprovazione verso le mie Havaianas multicolor. Il momento più difficile fisicamente è quello di indossare la cuffia, che ok basta non parlo più di capelli, ma le vasche da fare in confronto sono niente.
Adeguatamente vestita e con l'accappatoio chiuso e stretto che fra un po' soffocavo mi avvicino alla piscina e mi metto in un angolino accanto a una panca, dove arriva il secondo sguardo di disapprovazione da parte di un vecchio che vedendo lo smalto nero sui piedi mi chiede ridendo se ho preso delle martellate sulle dita (per evitare altre battute metto le mani in tasca).

Suona la sirena e ignorando l'ansia da costume in luogo chiuso e in movimento mi tuffo. I successivi 45 minuti sono irrilevanti, se non per il fatto che dopo 2 minuti dovevo già fare la pipì, dopo 10 ero stanca e volevo andare a casa e minimo 5 volte mi è entrata l'acqua negli occhialini e ho avuto paura di aver perso le lenti a contatto.

Passati i 45 minuti esco e alla velocità della luce vado nello spogliatoio saltando le docce perchè preferisco farmi la doccia a casa mia e no donne, non voglio vedervi mentre vi sciacquate ovunque.
Dettaglio: nella piscina in cui vado non ci sono cabine ma solo panche e appendiabiti.
Così mi tocca fare la contorsionista per mettere mutande e reggiseno senza mostrare cose che non voglio mostrare, cercando la posizione il più possibile nascosta per non farmi vedere. Pare però che questa sia solo una mia paranoia, che non preoccupa minimamente altre donne che si fanno la doccia completa (cioè togliendo il costume), si asciugano ogni centimetro del corpo con asciugami minuscoli, addirittura stasera una donna di fronte a me completamente nuda si è spalmata crema Nivea a palate ovunque massaggiandosi con vigore. Era quella nel tubo blu, io la uso l'estate dopo il mare di solito.

A parte l'ultima donna sulla quarantina, ho notato che i comportamenti peggiorano man mano che l'età cresce, e mi piace pensare che sia la demenza senile. Almeno spero: se dovessi diventare cosi anche io, almeno non me ne renderei conto.

Aspetto positivo: sono riuscita ad uscire prima che arrivasse il branco delle vecchie che fanno acquagym.

Capelli, di nuovo.

Posso io per favore avere i capelli cosi la mattina quando mi alzo? Perchè lei ha un accappatoio, quindi vuol dire che si è appena svegliata e guardando la foto Mr Miliardo l'avrà portata sul tetto a fare colazione. Si lo so che non si è davvero appena svegliata ma si è pettinata-truccata, però è figa, ecco.


Poi potrei raccoglierli, tipo cosi.

Ma quanto è bella la codina in parte?

Ora, per farmi stare i capelli cosi bene mi servono alcune cose che non ho:
1. Attrezzi che non so nemmeno come si chiamano super professionali.
2. Un parrucchiere a mia disposizione sempre e a domicilio (non è che debba necessariamente essere a domicilio, è che io odio andare dal parrucchiere).
3. La metà dei capelli che ho in testa, anzi facciamo un terzo.
(Torno sul parrucchiere:
4. Un parrucchiere che non ripeta ogni 10 secondi "Ooooh ma quanti capelli che hai, ma quanto ci metti ad asciugarli?")
5. Un'altra faccia. 

Indispensabili per completare il tutto:
6. I suoi vestiti, da abbinare all'acconciatura.
7. Un moroso milionario (non guasta).

Una storiella spaventosa

Immaginate di aver passato una giornata normale. Lavoro, studio, in giro, qualsiasi cosa. Arrivate a casa tranquille e ricevete un messaggio dal vostro lui, fidanzato/frequentante/trombamico/amico o come lo volete chiamare. Lui vi scrive che è triste e gli serve supporto o che vuole vedervi e basta. Tutte contente vi fate la doccia, magari vi tirate anche i capelli, vi truccate, vi vestite carine ma comode che tanto sapete che i vestiti dureranno poco. Fate la vostra strada, immaginate la serata che passerete, vi fate dei film in testa che a Hollywood se li sognano, e anche ai festival del porno. Bussate/suonate il campanello. E lui apre.

Vestito così.


Fine: storia a finale aperto.

Si ringrazia Zara per la nuova collezione Uomo-Homewear.

Il pallino verde

C'è una persona che conosco, non un'amica, una conoscente più che altro, che ha l'abitudine di accendere il computer la mattina e lasciarlo acceso tutto il giorno se è in casa. Questa conoscente è una di quelle che si è un po' rotta di Facebook, lo guarda ogni tanto ma scrive e commenta poco, e quindi fino a qualche tempo fa era solita essere sempre off-line e chiudere subito. Da un po' di tempo però è cambiata e lascia sempre la finestra aperta e on-line. Non è che faccia granchè, non resta nemmeno davanti allo schermo, sta solo connessa e quindi ha sempre il pallino bianco, ogni tanto fa aggiorna o guarda qualcosa per far diventare il pallino verde e mostrare che c'è, ma soprattutto guarda se la scrittina dell'icona lampeggia e quindi se qualcuno le ha scritto in chat. Anche quando sta facendo altro passa spesso davanti al computer per vedere se qualcuno ha scritto. Non qualcuno nel senso di qualcuno, qualcuno nel senso di qualcuno. Qualcuno che anche se le scrivesse, per una serie di motivi lunga chilometri sarebbe comunque un no, anzi proprio un NO.

Ora, io sto cercando di calcolare il grado di pateticità di questa persona, sicura che Sheldon Cooper saprebbe trovarlo perfettamente con un'equazione differenziale, un algoritmo o una cosa del genere.

No no, quella persona non sono mica io.

La Pippa

Chiamatemi Mentale, Pippa Mentale

Seriamente, io mi chiedo come facciano certe persone a fare certe cose.
No, sbagliato. In realtà mi chiedo come facciano TUTTE le altre persone a fare TUTTE quelle cose senza problemi. 
Come fa Lady Gaga a vestirsi cosi oribbbile sempre.
Come fa la Giannina a provarci con tutti senza sentirsi una cretina.
Come fa quella più obbesa di me a mettersi i tronchetti (non posso scrivere questa parola senza pensare alla Ferragni mioddio) senza sentirsi ancora più obbesa.
Come fa Lui, ma anche Lui e anche quell'altra Lei a fare cose che io rinuncio ancora prima di provarci.

Perchè la pippa mentale è uno stile di vita. 

Proposito numero due per il 2011, il primo già non me lo ricordo, ma andando ad intuito era la dieta: Mic, vai scialla (questo l'ho imparato da Amore 14). Fregatene, prova, non hai niente da perdere, al limite sai che ci hai provato.

Si vabbè.
L'ho appena scritto e già non ci credo. Si si posso dire che ci provo ma già so che non lo farò.
Mi serve un motivatore che mi spinga a fare le cose, qualcuno che mi dica che posso fare tutto. O forse uno psicologo, psichiatra, psicoterapista.

Ecco, ho la soluzione: mi faccio ipnotizzare per eliminare un paio di pensieri dalla mia mente. Sarebbe tutto più semplice, chissà se si può.

IvsSanLoran

Voglio oggi rendere omaggio all'amico delle donne e mio migliore amico, che non mi abbandona mai e su cui posso sempre contare: Touche Eclat di IvsSanLoran (aggiungere accenti a piacere).

No, non è che ogni tanto quando sono stanca mi vengono le occhiaie e devo mettere il correttore sotto al fondotinta. Il fatto è che in aggiunta al mio colorito normalmente cadaverico che nel corso degli anni mi ha garantito soprannomi tra cui Casper, Lampadina, Tintarelladiluna, Madre quella volta ha deciso di dotarmi di due cerchi neri permanenti attorno agli occhi, che fra un po' mi consegno al WWF e vado a vivere in un parco naturale insieme ai miei compagni panda.
Intendiamoci, in estate mi abbronzo e divento anche scura, ma le mie amiche di colore rimangono.
Altro dettaglio: non basta mica questo, che va messo sopra un altro correttore, in genere di tutt'altra provenienza e soprattutto costo. Perchè ovviamente non poteva costare poco. Però ne vale la pena, soprattutto perchè è bello, cioè che figurone fa sopra la mensolina del bagno o in borsa? 
Ma sono l'unica che compra le cose in profumeria perchè sono belle? Certo forse incide il fatto che non le compro con i soldi miei e forse quando dovrò farlo comprerò solo Deborah e Maybelline New York (brividi).

PS: E' amico anche degli uomini a quanto pare.
No cosi, per dire.

Sunshine award

Alla notte degli Oscar manca ancora un po' di tempo, però le voci nell'ambiente girano e cosi ho ricevuto la soffiata: ho vinto un premio, e mica uno qualunque, me l'ha dato la Zitella che si sa, è una che conta.
Allora voglio ringraziare i miei genitori, il mio agente e tuttiquellichemiconoscono. 

Bando alle ciance, ciancio alle bande (chi è che lo diceva? spero di non aver citato qualche icona trash, se mi viene in mente cancello), faccio questa cosa perchè il premio richiede di dare il premio ad altri 12 blog, e visto che non ho un blogroll nella pagina ne approfitto per mettere qualcuno dei blog mi piacciono di più. Non arriverò sicuramente a 12, ne seguo tanti-troppi quindi metto quelli che quando Gugol reader mi dice che c'è un post nuovo mi scapicollo per andare a leggere (vabbè la solita esagerata, quasi dai). The best of the best of the best.

E' un ragazzo americano che vive in Italia e racconta le sue avventure italiane, che io rido come una scema.

Un misto di recensioni di qualsiasi cosa con l'aggiunta di qualche avventura e pensieri personali (sempre troppo pochi a mio parere).

Perchè è meglio un unico blog di una ragazza simpatica che 100 fashion blog di ausfit.

Da mettere nell'elenco delle persone da non far arrabbiare, ma in realtà è tanto simpatica. Però scrive troppo poco!

Che c'è carenza di uomini, e questo è un uomo valido (e non solo per le risposte ai post della fescionbloggherpiùfamosad'italia).

Un'altra simpatica ragazza che parla un po' di tutto, ma scrive troppo poco anche lei. Che avete tutti da fare?

Non ho ancora capito se è una fescion bloggher, ma mi sa che non lo sa neanche lei. 

Fine, selezione durissima, non vi sentite onorati? Ora passo con molta vergogna a rompere le balle e comunicare ai vincitori. 


Amore 14

Siamo nel pieno delle vacanze, che per me che già non faccio niente non è che sia gran cosa, ma un aspetto positivo c'è: il fatto che anche gli altri non facciano niente tutto il giorno rende il mio cazzeggio perenne "normale".
Ammetto che in questa situazione è difficile mantenere sempre il lume della ragione e qualche volta può succedere di smarrirsi, capita anche ai migliori. E' successo cosi che l'altro pomeriggio in un momento perfetto in cui facevo all'ammore con i miei fidanzati Divano e Copertina ho visto un pezzo di Amore 14 - SOLO un pezzo, e questo prova che non sono del tutto andata a male - capolavoro cinematografico tratto dalla penna di Moccia.
Siate grati voi che non sapete di cosa sto parlando, vergini di Moccia siate orgogliosi di voi stessi, io sono già bella che andata.

E recidiva per di più, dato che già alcuni anni fa ero incappata in Tre metri sopra il cielo.
Ho una scusante per questo in realtà ed è il gusto dell'orrido. Come quando c'è qualcosa che non vuoi vedere e ti copri gli occhi con le mani ma lasci le dita un po' aperte per sbirciare, come quando qualcuno ha una cicatrice e sai che ti fa schifo e non dovresti guardare ma guardi lo stesso perchè sei curioso, come quando Lady Gaga fa una nuova canzone e sai che ti farà schifo ma la ascolti comunque, come quando Paolo Fox fa l'oroscopo e tu da persona matura e pratica non ci credi ma vai a leggere lo stesso.
Mi ricordo che mi ha fatto schifo e questo avrebbe dovuto essere un indizio, invece no, ho continuato sulla mia strada e ho compiuto il grande errore.

Trattasi in questo caso della storia di questa 14enne di cui non ricordo il nome, una 14enne che assomiglia a una 18enne, ma questo nei film e telefilm pare normale. Non mi ricordo come si chiama però.

Parentesi. Il dubbio atroce che credo non potrò mai risolvere è il motivo per cui un 50enne (presumo, mi rifiuto di googolare l'età di Moccia) debba usare nomi assurdi tipo Debbi e Clod, Pallina e Pollo, Babi e Step. Pretendo un film con Astolfo, Ermenegildo, Terenzio, Maria Assunta, Clodovea e Virginia. Non che Virginia sia un brutto nome, ma in un film non l'ho mai sentito. Chiusa parentesi.

Non ho visto l'inizio, ma pare che sta tizia sogni un ragazzo che ha visto una volta ma non sa come ritrovarlo e passa tutto il tempo a fantasticare. Dilettante insomma, mio fratello è in grado dall'adolescenza di ottenere il numero di una qualsiasi persona avendola vista una sola volta con un giro di chiamate/sms che non riuscirò mai a capire e facebook ha solo reso semplice un'arte che lui aveva già fatto sua. Certo io ho provato a spiegargli che sembrerebbe meno sfigato se andasse direttamente a parlare con le ragazze che gli piacciono, invece che scrivergli sms o sulla posta di facebook, ma come al solito la mia voce cade nel vuoto. Ups, questa era un'altra parentesi.

Continuo. Questa tipa mentre sogna ad occhi aperti di ritrovare quel ragazzo (che potevano anche sceglierlo più bello) esce con altri per cercare di dimenticarlo. Ne bacia tre nel giro di dieci minuti (di film). A 14 anni, anzi 13 perchè i 14 li compie verso la fine. Mi sembrano i segni di una zoccola potenziale no?
Guarda caso ho una cugina di 14 anni che abita proprio sotto di me. So per certo che non esce di sera fino alle 11.30 come fa invece quella del film, non so cosa combina a scuola ma i link che pubblica su facebook mi suggeriscono che soffre d'ammore, alcuni esempi:
  • Ed io ci provo a dimenticare, ma inciampo nei ricordi
  • Non conosco il mio futuro, ma lo immagino con te <3
  • Non riesco a scordarmi di te e vorrei tornare a quando ti incontrai per la prima volta
Chissà che combina la cugina. 
Preferisco non parlare in questa sede di quello che facevo io a 14 anni, però forse. Forse zoccola no. 
Certo il fatto che vedere roba del genere mi faccia venire questi pensieri significa proprio che sto diventando vecchia, alè.

No, non sono ancora soddisfatta, ho ancora due cose da dire su questo film da Oscar:
  1. Perchè siamo pieni di film con attori romani e ancora di più film ambientati a Roma con protagonisti che volutamente esagerano l'accento (perchè presumo che per fare gli attori debbano essere in grado di parlare "normalmente"). Gli addetti ai lavori stanno per caso suggerendo che gli altri accenti, per prenderne uno a caso (il MIO) non sono altrettanto belli da sentire o comprensibili? Voglio un film nel mio dialetto e che non sia una parodia del Gladiatore o Ramboso. E chi non l'ha visto lo guardi.
  2. Quando guardo un film passo metà del tempo a fare la conta di dove ho già visto questo e quell'attore, e stavo quasi impazzendo perchè non riuscivo a capire chi era quello di 30 anni che faceva il fratello 20enne della protagonista. Per la cronaca, Gugol mi ha detto che è un tizio di un Grande Fratello di mille anni fa. Che sia arrivata l'ora di un altro Luca Argentero? Sssse, credeghe ai ufo.

Referer #3

Apriamo il nuovo anno con un riassuntino del mese di dicembre che ha proprio senso. Anche no, ma non importa.
Avevo in mente di fare tutta una roba figa per commentare "visivamente" questo elenco infinito ma non sono capace e mi sa che mi serve fotosciop ma io noncellll'ho perchè sono sfigata. E quindi no.
Mi pare però che ci possano essere delle cose interessanti:
  • Innamoramento facile: infierite pure eh invece che trovarmi qualcuno.
  • Occhiali da vista finti: niente da dire, solo che li odio. E odio tutti voi che ve li mettete facendo tanto i fighi, che le diottrie vi spariscano tutte in una volta e siate obbligati a portare lenti come fondi di bottiglia (come me).
  • Pentole colorate: quanto belle.
  • 10 cm di capelli: stavolta me li faccio crescere, minimo livello-tette.
  • Blog nerd: mah, boh.
  • Ho 20 anni, sono cicciottina, come mi vesto?: ti voglio bene, e devo mettermi a dieta, e andare in palestra. Anzi in piscina.
  • Mi innamoro facilmente di uomini che non conosco: tranquilla, se è un film o un libro di sicuro anche loro si stanno innamorando di te.
  • Perchè mi incazzo con tutti a Natale?: perchè mi incazzo con tutti tutti i giorni?
  • Please, please, please let me get what I want zara: eh, ma cosa vuol dire? Zara?
  • Relazione SENZA PAROLE: questa non la capisco, soprattutto non capisco perchè abbia portato qui, giuro che ci ho pensato, giuro, ma proprio non ci arrivo.
  • Supervicki acqua: ma perchè una persona cerca queste cose?
  • Tette da zitella: qualcuno mi spieghi in che modo sono diverse da quelle di una non zitella.
  • Tuffo in piscina con le superga: amico, prova a cercare "tuffo nella spazzatura DELLE superga".
  • Un blog a dieta 2010: si ho capito eh!
Visto che ci siamo, primo proposito del 2011: dieta.
Siete contenti??
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